Così, di getto, scrivere senza pensare è ciò che mi piace fare di più, ore 15.40, Galbiate, Mercoledì 8 Dicembre 2021.

Molte le condizioni esistenziali che ho vissuto. Del resto, l'umanità è identica sotto questo punto di vista. Ognuno interpreta e reagisce in modi differenti in base a molti fattori. Dove è nato, in quale cultura, in che famiglia, scuola, gruppo, ecc. Se volessimo semplificare, ma nemmeno troppo, potremmo dire che di fatto siamo ciò di cui ci siamo nutriti fino ad ora. Fino ad oggi. Se ingerisci un alimento, in qualche modo esso influisce su di te, sul tuo sistema circolatorio, vascolare, linfatico, nervoso, muscolare e addirittura emozionale. Non serve molta immaginazione per verificare quali alimenti sociali, culturali, abitudinari, nel corso di una vita siano stati assunti. Con essi, sono derivati i successivi comportamenti e modi di fare e appunto, reagire alle circostanze. 

Yoga e Guruji

Credo che la sapienza non sia derivazione di qualcosa. Di un fare per essere. Puoi fare un corso o mille corsi di master per diventare qualcuno o qualcosa, ma non credo tu possa fare nulla per la sapienza. Quella cosa si manifesta indipendentemente da altri fattori.

Nello Yoga è vero, noi ci sforziamo in qualche modo per determinare un grado di vita migliore dell'attuale. Poniamo attenzione all'alimentazione, ai comportamenti, agli esercizi e alle meditazioni. Ma di sapienza nemmeno l'ombra. Essa non appartiene agli sforzi. Non è un processo ne un premio per la fine di un processo. E' proprio un accadimento interiore. Appare dal nulla o dal buio e da quel giorno non sei più la stessa persona. Anzi, la persona è finita e al suo posto c'è la vita. La Vita che scorre e si manifesta seguendo un ordine al di là della programmabile giornata.

Yoga e Guruji: il primo è il fare, il processo, lo sforzo della costante pratica. Il secondo, è il risultato o il frutto maturo che può cadere dall'albero per diverse condizioni di giusto tempo o cause altre che ne determinano la caduta, quindi la fruizione. Indipendentemente dagli sforzi fatti, Guru e Guruji sono due aspetti identici che trovano manifestazione nella coscienza della vita, dove la mente è stata messa definitivamente da parte ed è usata al solo scopo strumentale, utile all'occorrenza. Essa, la mente, non trafigge nè illude più, colui che è divenuto Guruji. Guru e Guruji, sono un luogo interiore di devozione e trasformazione, nascosto agli occhi degli altri uomini.

Sri Pranidhana