Diwali - Festa delle Luci

"Miei cari amici e studenti….

In queste brevi righe, abbiamo la completa saggezza dei Veda, le antiche Scritture dell’India che però, spesso, risultano a noi complicate da afferrare o concepire nella loro totale potenza.

 

Cos’è la Luce?

 La Luce in questo caso, non è quella del giorno o quella del sole, nè quella di una candela accesa, ma è la Luce interiore della nostra stessa Coscienza.


Lo scopo dello Yoga è percepire questa Luce in noi stessi, come fonte inesauribile di eternità.

 

Attraverso la sadhana, la pratica costante, attraverso lo studio, il maestro, le esperienze di vita e cosa ancora più importante, attraverso il proprio intenso desiderio, noi affiniamo, esercitiamo ed educhiamo questo strumento corpo-mente, rendendolo adatto alla comprensione che tutte le cose di questo immenso Universo, sono contenute tutte in questa unica Luce, che noi siamo….

Hari Om"


Deepam Mantra

 Om!

Deepamjyothi Parabrahma

Deepamjyothi Janardhana

Deepom hara tume papam

Deepam Jyothir Namostute

 

Saluto la Luce dell’Universo che è presente in me!

  La Luce che è Dio o Brhaman, il sostenitore della vita e della creazione sotto forma di questa Luce, Conoscenza e Sapienza.



Diwali 2017 - Giovedi 19 Ottobre

Una delle feste più popolari dell'india, celebrata nel quattordicesimo giorno di luna calante, tra ottobre e novembre, è la più suggestiva con i suoi rangoli, colori, luci e fuochi d'artificio; il suo nome, dipavali o divali, che significa "fila di lucerne", allude alla luce come simbolo del bene e della sua vittoria sulle forze del male simboleggiate dalle tenebre.

 

Nella notte priva di luna si accendono in onore di Laksmi (la Dea Benefattrice) migliaia di lucerne, che si dispongono in lunghe file (avali) ad adornare tutte le case, lungo i fiumi e le strade; lampade ad olio, luci elettriche e piccole ciotole di acqua con candele galleggianti e fiori caricano tutta l'India di una particolare energia di festa. 

Divali, festa delle luci, rappresenta la divina unione di Laksmi con il Dio Visnu. Durante i cinque giorni di festeggiamenti ogni luce viene accesa in onore della venuta di Laksmi sulla terra, come per rischiararle il cammino e rendere ogni luogo accogliente e pronto per la visita della Madre Divina portatrice di abbondanza e prosperità. Nel sud India, in questi giorni, di mattina molto presto, alle quattro, dopo il Brahma-Murta,  gli indù si lavano, si cospargono il corpo di olio e indossano, così puliti e profumati, vestiti nuovi. I più fortunati fanno il bagno nel fiume Gange in segno di purificazione. E' diffusa anche l'usanza di scambiarsi abiti, sari e doti, dai vivaci colori; anche i datori di lavoro, in questi giorni, regalano vestiti ai propri dipendenti. Ognuno dimentica gli antichi rancori, tutti sono gentili e festosi e si abbracciano gioiosamente in segno di amicizia.

La vibrazione molto intensa che aleggia negli animi delle persone si sente nell'aria ed è così potente da cambiare, anche solo per qualche giorno, il cuore delle persone e avvicinarlo all'amore divino.

Moltissimi occidentali festeggiano Diwali per accogliere la luce purificatrice nelle loro vite. Basta poco: occorre pulire la propria abitazione e liberarla dagli oggetti inutili prima dell'inizio della festa; ornare la porta di casa o l’ingresso con campane, tendaggi o ghirlande di fiori; accendere lumini o candele in tutta la casa quando fa buio; preparare pietanze vegetariane e dolci tradizionali ed offrirli ai propri cari ed, infine, gioire del benessere portato da questa festività.

 

Mumbai, il famoso tempio d'oro di Amristar e tutti i maestosi templi del sud India, come Tanjore, Tiruvannamalai, Maturai, sono scintillanti di lampade di tutti i tipi.

 

Il sole, la luna, le stelle, tutte le luci del mondo non potranno mai uguagliare la luce brillante della Conoscenza, Jnana. Emergiamo dall'oscurità e dall'ignoranza e realizziamo, attraverso la meditazione, la luce eterna dell'anima. Questo è il più alto Yoga!

Immagini della Celebrazione del Diwali con il Maestro - Novembre 2015